lunedì 4 giugno 2012

CAPITOLO QUATTRO - POTERI E CALORE



Il gatto di Miss Potter ha una zampa fratturata.


E' una bellissima ed affettuosa persianina nera con dei grandi occhi gialli.
Mi guarda, mi fissa.

"Non ti farò del male piccina, cercherò anzi di farti sentire meno dolore possibile. 
Rosalie per favore passami le lastre intanto le inietto un po' di anestesia. "

"Dr. Edward ti prego trattamela bene..... la mia povera piccola"

"Miss Potter non si preoccupi, la tenga stretta ora, l'accarezzi, cerchi di tranquillizzarla, tra un istante non sentirà più nessun male."

"Oh Dr. Edward come ci sa fare lei con gli animali, non ho mai visto nessuno....ha delle mani favolose e delicate"

"Miss Potter la smetta con questo Dr. Edward..... si ricordi di tutte le volte che l'ho fatta arrabbiare alle elementari?...... Ricorda quante volte mi ha messo in castigo e le note sul diario.....ahahha?"

"Eri un bambino bellissimo e molto intelligente, il mio preferito, un po' agitato però.... ma guardati, non avevo dubbi sull'uomo meraviglioso che saresti diventato.... mia nipote non fa altro che parlarmi di te, di quanto tu sia fantastico."

"Sua nipote Miss Potter non mi conosce così bene....... evidentemente non mi ha mai visto mentre........."

Mi volto e la vedo.
E' lì sulla porta.

TOC TOC

Una piccola bussata.

"Disturbo?"

Sorrido.

"Dr. Edward Cullen, fratello di Alice Cullen..... ieri sera non ero in me non avevo collegato....."

"Isabella....... Buongiorno, finisco con questa piccola paziente e sono subito da te.... puoi accomodarti nel mio studio..... la porta qui di fronte.... serviti un caffè.... Alice non è ancora arrivata....è sempre in ritardo"

Mi rigiro verso la mia paziente.
Fingo indifferenza.
Come se fosse cosa di tutti i giorni trovarmi una creatura splendida come Isabella davanti agli occhi.
Non ho mai visto niente di simile.
Elegante, sobria, altera nella sua semplicità.
Non sembra quella di ieri sera.
Però io non posso farmi fregare così ancora, sono sempre il solito idealista romantico.
Chi è lei per me dopo tutto?
L'ho appena conosciuta.
E nemmeno in una situazione normale.
Era alticcia e poi è andata in camera subito con uno sconosciuto a fare chissà che cosa.
Anzi lo so che cosa.

Cazzo e ricazzo!

Tutte quelle sbagliate incontro io.
Sono davvero così masochista?
Questa volta no.
Questa volta non mi farò fregare.
Tu credi di avermi ammaliato con il tuo sorriso, con i tuoi occhi.... ma invece mia cara Isabella non è così. 
Sei come tutte le altre.
Puttana anche tu.
Lo so. Non la conosco affatto.
Ma concedetemelo.
Però sei bellissima nei tuoi jeans e con i capelli raccolti e quel maglioncino rosso e scollato ti sta d'incanto.
EDWARD PER FAVORE.
AHAH LO SO ..... grazie a te il mio amichetto si è risvegliato.
Ieri sera è stato fantastico quello che mi hai provocato.
Non posso negare di voler fare sesso con te.
Magari ci potrei provare.
Tanto che ho da perdere.
Tra qualche giorno sparirai.
Almeno mi sarò tolto la soddisfazione di assaggiare quel tuo culo da urlo.
Sì perchè quei jeans stretti ti stanno da dio.
Allora finiamo di sistemare il gesso......  

"Miss Potter ecco fatto, la principessa Sissi è a posto. 
Le consiglio di lasciarmela per qualche giorno e lei passi pure a trovarla quando vuole.
Ora la metto qui nella gabbietta, comoda, dormirà ancora per un po' ..... rimanga quanto crede, vedrà che andrà tutto bene. Qualche settimana e tornerà quella di prima"

Miss Potter mi abbraccia e mi ringrazia.
Passo a lavarmi le mani, mi sfilo il camice.

E la vedo.
La tazza in mano, è di spalle, guarda fuori dalla finestra, soffiando sul caffè bollente.
La guardo tutta.
Dai piedi salgo.....le gambe.... dioooooooooooo....... cerco di non soffermarmi sul suo fondo schiena... ma non riesco.... 

"Edward.....mi hai spaventata"

"Oh scusa non volevo...." 

NOOOOOOO mi ha vistooo ne sono sicuro..... mi ha beccato mentre le guardavo il culo!
Già... mi sudano le mani.
E non solo.
Come posso fare con questa qui.
La sua presenza mi destabilizza totalmente.

"Allora ..... come è andata la tua passeggiata notturna??? E' stata fruttuosa?"

"No veramente no.... ho cambiato idea e ho ripreso il pick up..... ho pensato che fosse tardi e oggi dovevo essere qui presto....."

" Sei bravo con gli animali..... ci sai fare.... da quel po' che ho visto...."

Sapessi come sono bravo anche in altre cose mia piccola dolce bambolina.
Potrei chiederti di uscire con me sta sera.
Come sei diventato materiale Edward.

"Allora dov'è Bruce?"

Mi porge il caffè e mi appoggio alla scrivania incrociando i piedi davanti a me.
Mi sembra di conoscerla da sempre.
La sua presenza mi da tranquillità.

"Ho portato la digitale per fare un po' di fotografie se non è un problema..... se inizi a raccontarmi qualcosa dell'accaduto..... così oggi stesso posso scrivere il mio articolo...... e se per te non è un problema mi potresti accompagnare anche nel luogo dell'incidente così scatto qualche fotografia anche lì.... questo posto è meraviglioso, un vero paradiso verde. Sai non ero mai stata da queste parti."

"E' molto che fai la giornalista Isabella?"

"No non molto.... in realtà mi piace scrivere di animali.... e di uomini.... mi piace scrivere delle storie, quelle vere......"

"Alice ...... "

"Ciao Bella..... ben arrivata.... riposato bene?"

"Abbastanza bene grazie.... troppi uccellini la mattina che cantano, non sono abituata"

"Avete bisogno di me o posso lasciarvi soli? Ho un impegno imprevisto con Jass sta mattina"

"Bè credo che tuo fratello sia in grado di sopportarmi da solo, vero Edward?"

Non perde tempo a quanto vedo..... mi ha chiesto di accompagnarla nel bosco.
Il modo più veloce per andarci è in barca.
Bene.
Ottimo inizio.
Mi sento tanto stronzo ultimamente..... e poi lei che mi attira così nella sua tela.... mi ipnotizza .... ha un effetto su di me..... incredibile.
Vorrei tanto che non fosse così.
Ma a quanto pare non sono io a decidere.
Sono totalmente fuori controllo.

***************

"Prego Miss Swan benvenuta sulla mia barca"

"Barca...... questa tu la chiami barca?"

"Certo.... la mia casa galleggiante"

"...... OOOOOOKKKK! Uno Yacht super accessoriato con rifiniture di lusso e dotato di tutti i confort....... ma sai che sei strano???"

"Una birra?"

"Ma tu vivi qui?"

"Sì che c'è di strano....... "

"No niente birra grazie, acqua.... stai cercando di ubriacarmi forse?"

"Certo che no.... ti porterò un bicchiere d'acqua e rimani pure qui.... sul ponte, non vorrei che stessi pensando che voglia mostrarti il mio letto, non sono uno facile io".

Rimarco quell'IO.. Ecco bravo Edward mettiamo le cose in chiaro subito.

CRETINO!

Mi guarda stranita, senza capire... vedo apparire un punto interrogativo grande come una casa sul suo volto!

"Scusami non l'ho fatto apposta mi è uscito così, non volevo insinuare nulla, davvero......."

"Ma di cosa parli.... insinuare cosa??"

"Non sono fatti che mi riguardano scusami ancora....e che ieri al faro ti ho vista andare di sopra con Jack...... e allora....."

Ora mi guarda con la bocca spalancata, rossa in viso...... deve aver capito.

STUPIDO IDIOTA!

"Tu mi hai osservata andare di sopra con Jack?"

"Sì.... ma  non l'ho fatto di proposito... è capitato e....."

"...... E hai pensato che ......... senti Cullen non sono fatti tuoi questi..... è la mia vita... noi non ci conosciamo .... non sai nulla di me.... "

BELL'INIZIO EDWARD. BRAVO! 
CONTINUA COSI' E TI DARANNO IL PREMIO DI SIMPATICONE DELL'ANNO!

"Senti cercherò di essere chiara.... ok.... io sono qui per scrivere questo articolo, per raccogliere informazioni..... tu ti sei offerto di aiutarmi, di accompagnarmi.... ora.... se hai intenzione di continuare con questo tono allusivo dimmelo subito, così scendo da qui e cerco qualcun altro che mi accompagni ..... "

"Isabella scusami ti prego..... giuro non parlerò più di questa storia.....  ti prego permettimi di dimostrarti quale gentiluomo io sia e ....."

"....... e adesso metti in moto  questa - BARCA - marinaio e chiudi quella bocca"

"Sì signora"

Mi metto sull'attenti e senza dire una parola e a testa bassa prendo il timone in mano.
Isabella rimane in disparte.
Ha l'aria triste.
Ripenso a quello che ha detto ieri sera, di aver scoperto il tradimento del suo compagno.
Come vorrei conoscere questa storia.
Mi rendo conto che vorrei tanto che si confidasse con me.
Vorrei poter alleviare un po' del suo dolore.
La vorrei consolare.
Avrei voglia di vedere in faccia quel vigliacco che l'ha tradita, per giunta nel loro letto.
Ho un assoluto bisogno di sapere tutto di lei.
Mentre penso, dirigo l'imbarcazione verso il luogo dell'aggressione.
Non mi accorgo che Isabella si è spostata, non è più dove si trova prima quando siamo partiti.
Sono talmente preso dai miei pensieri che non mi sono accorto che si è messa alla mia sinistra.... qui di fianco a me.
Mi volto e accenno timidamente un sorriso.

"Ehi tutto bene?  Mi dispiace per quello che ti è accaduto .... "

"Ti riferisci al mio ex.... Edward..??"

"Sì è a lui che mi riferivo, ci stavi pensando vero?"

"Stavo pensando che questo posto è meraviglioso......  ehi ma come fai, leggi nel pensiero?"

"Ahahaahha no.....  e che si intuiva dalla tua espressione, da come eri assorta.... si vedeva che erano pensieri tristi....."
Abbozza un sorriso anche lei.....

"Stavo pensando che mi piacerebbe tanto poter rimanere in questo paradiso per un po' di tempo e non solo pochi giorni. Non voglio tornare nel mio appartamento a New York ..... almeno non subito...."

Le tue parole mi fanno battere il cuore all'impazzata.
La tua vicinanza e il tuo profumo mi fanno battere anche altro.
E' veramente bellissima!
Sentirti così vicina è disarmante.... 
Mi sembra di conoscerti da sempre.
EDWARD CHE STAI COMBINANDO?
E ti vorrei baciare. Eccome sei vorrei farlo.
Immagino di prenderti ....... di far scivolare le mani alla base della nuca, di infilare le dita tra i tuoi riccioli neri....
......riempirmi la bocca delle tue labbra, di sfiorare la tua lingua....... di respirare la tua aria......
Vorrei abbracciarti.
....... e lo faccio.
Questo lo faccio.... lentamente tolgo la mano sinistra dal timone e l'appoggio timidamente  sulla tua spalla......  non riesco a resisterti.... sei come una calamita per me......

"Siamo arrivati" ti dico.

Mi fermo di fianco al pontile di legno. Getto l'ancora.
Mi stai già aspettando vicino alla scaletta.
Sembri impaziente di scendere.
Non mi hai detto niente.
Ti ho abbracciata per un attimo. 
Ti ho confortata per un secondo.
E tu non hai detto nulla.
Hai lasciato che io lo facessi.
Ho sentito che ti sei irrigidita.
Ma dio solo sa cosa vorrei farti.
Ma io non sono da una botta e via..... non lo sono mai stato e non riesco ad esserlo..
Ma non so spiegartelo.
Non te lo posso dire.
Ti potrei spaventare.
E ti voglio rivedere.
Ho paura.... oh se ho paura.
Sono fottuto.... perchè tu te ne andrai presto.... forse non oggi, forse non domani.... ma la tua vita non è qui..... la tua vita è a New York.
Lì ci sono i tuoi amici, il tuo  lavoro...... il tuo "ex - fidanzato".
So anche che sei ferita..... e non voglio essere quello di passaggio, una distrazione.
E' chiaro che ti sei accorta che non mi sei indifferente.
Non riesco a controllarmi quando mi sei vicino.
E tu lo vedi.
Sono terribilmente attratto da te.
E non dovrei cazzo.
Parti subito Bella, ti prego .... cambia idea e parti domani.
Lasciami qui...... subito.... perchè mi sento già piuttosto preso da te..... e non so come potrei fare a lasciarti andare....se ti fermassi qui per più tempo.
Oggi..... solo oggi... poi domani basta.
Domani me ne andrò io.... non mi farò trovare.....
Domani me ne andrò a pescare...... ti prego stammi lontana... ti prego ti scongiuro.
La raggiungo alla scaletta, scendo prima di lei e poi mi volto e l'aiuto a scendere..... mi afferra la mano.... la tiene stretta.
Com'è piccola e calda...... morbida e delicata.
Vorrei stringerla con la mia per sempre.
Vorrei girare tenendoti per mano.
Vorrei.... vorrei..... 
Tu sembri capirlo, mi fissi e mi sorridi.... e io sono morto.
Impugni la tua macchina fotografica e inizi a scattare foto...... 
Mi riempi di domande sull'accaduto..... e poi ti allontani e faccio finta di niente quando mi accorgo che mi stai fotografando da lontano.
Arriviamo alla baita, fa freddo  le montagne sono piene di neve.
La primavera è in ritardo quest'anno....... l'aria è ghiacciata e io ti vedo tremare.

"Hai freddo?"

"Ho indossato gli indumenti sbagliati.... "

"Cambia in fretta il tempo qui...... dobbiamo sbrigarci a tornare sembra che il tempo abbia deciso di tirarci un brutto 
scherzo........ "

Il vento è notevolmente aumentato e inizia a scendere anche la neve.

"Isabella ti devo dire una cosa... credo che non potremo tornare sulla terra ferma per sta sera....."

"Stai scherzando?"

"No .... vorrei ma non sto scherzando.... il mare si è ingrossato e non mi fido ad attraversare la baia.... le correnti sono molto pericolose in questo punto.... "

Non ti vedo preoccupata però!
Però dovresti.

"Stai dicendo che ..... dobbiamo passare la notte qui..... io e te.... nella barca?"

"......mmmmmm sì .... ma nella barca non è così sicuro... è meglio rimanare nella baita...... anche scendere giù fino alla barca è pericoloso.... il vento è forte e.... sarebbe meglio non uscire. Dobbiamo aspettare che la tempesta passi!"

"Siamo bloccati qui .... quindi?!"

"EH sì......."

Peggio di così non potrebbe andare.
Sono agiatissimo.... ti sto alla larga.
La baita è piccola.... ha una sola stanza.... una stufa..... e la legna è poca.
Ecco...... tutto contro.
La temperatura si abbasserà..... di più sta notte.... 
Metto un po' di legna nella stufa...... intanto mi tengo un attimo occupato.... non voglio pensare .... a te ... a noi .... qui da soli......
Il calore della stufa non mi serve.... sento caldo e parecchio.....
Ti osservo  preparare qualcosa da mangiare.....  e come ti muovi ..... e chiudo gli occhi.... il tuo corpo ..... finalmente ti fermi e ti siedi vicino alla finestra.... 

"Dici che se esco un attimo.... sarà tanto pericoloso??? C'è una luce fuori particolarissima.... vorrei scattare delle foto...."

"Non credo che sia un'ottima idea..... è pericoloso con questo vento."

"Dai rimarrò qui vicino alla baita, non mi allontanerò molto..... ti prometto che starò fuori solo cinque minuti....."

"Non credo....che...."

Non mi ascolti .... testarda... ti rimetti 
le scarpe ed esci.....
Pazza furiosa..... accidenti..... 

"Isabella..... ti prego ..... è pericoloso... il terreno è scivoloso.... è pieno di fango.... la neve è poca ma 
ghiacciata..... "

*****************

Accidenti Isabella.... testarda, lo sapevo che non avrei dovuto lasciarti uscire.....
Non ti sei fatta nulla .... sei solo scivolata nel fago e nella pozza di acqua ghiacciata .....
Se solo tutta bagnata.... e ghiacciata.... ti prendo in braccio e ti riporto di fretta al caldo.
Maledicendomi.
Ti aiuto a toglierti tutti i vestiti, tremi talmente tanto che da sola non riesci e ti avvolgo nella coperta, ti stendo sul tappeto vicino alla stufa.... anche io mi svesto... stendo i vestiti....
..... tu mi guardi 

"Edward ti prego ...... ti ammalerai così..... ti devi scaldare anche tu.... "

Capisco al volo cosa vuoi dire e cosa intendi fare.
Mi avvicino a te e mi sdraio ...... sotto la coperta i nostri corpi a contatto in cerca di calore.
Questa è la cosa più difficile .... che io abbia mai fatto in vita mia.
Vengo sottoposto ad una specie di prova.
Quella di resistenza.... ma non voglio che pensi che mi voglio approfittare di te e della situazione.
Non voglio che tra me e te ...... accada così.
Cerco di pensare ad altro e non alla sua pelle e al suo profumo.
Non al suo corpo morbido e delicato.
Alla sua bocca ........
Tu mi abbracci e mi guardi.
Mi sorridi.
Stai tranquilla.... mi hai .... mi hai tutto per te.
Chiedimi qualsiasi cosa.
E io la farò.
Sto fermo ... cerco di muovermi il meso possibile.
Sto perdendo il controllo ma non è quello che voglio.
Anzi sì... lo vorrei tanto invece.
Sto impazzendo.
E tu sembri accorgerti anche di questo.

"Edward .... scusami avrei dovuto  darti ascolto..... sono stata una stupida"

"No non dire così...... avrei dovuto impedirtelo"

"Io sto bene qui però..... sento il tuo calore.... è piacevole.... sai di buono, sai di muschio"

NOOOOOOOOOOOOO!
NON MI DIRE QUESTE COSE..... NON TI STRUSCIARE COME UNA GATTINA.... TI PREGO.....
Sfreghi i piedi contro i miei ... nel tentativo di scaldarli.... e io chiudo gli occhi e ingoio a vuoto e penso...... penso a qualcosa di triste..... tanto triste..... penso a quando te ne andrai.....e a quello che sarà .... quando non sarai qui con me.
Non so che poteri hai.... e come hai fatto a riempire la mia vita in un giorno.... però è così!


11 commenti:

  1. Nuoooooo è finito!!!! Ti giuro, leggevo sperando di trovare ancora righe, pregando che avessi scritto ancora!!! La parabola del loro rapporto è in piena salita, non si fermano, non rallentano. Il destino li aiuta ma l'elettricità che emanano è innegabile!!! scrivi ancora!!! subito!!

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    1. ohoh amore..... già mi sembrava lungo così....... ma ti prometto che ho già tutto molto in testa e poi il tempo è brutto, piove..... e poi sono frustrata che cosmo ancora non l'ho visto...... mi sfogo.....

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    2. grazie Katy... mi ero dimenticata.....
      Baci

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  2. e adesso che succederà?chi per prima perderà il controllo?è bello leggere di unEdward che non ama una storia di una sera e basta, da come ho capito per lui non deve essere solo sesso e speriamo che lei sia la ragazza giusta per ricominciare,aspetterò curiosa l'evolversi della storia ciao

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    1. Edward è un uomo serio.... che è stato con una donna per tanti anni, è un uomo ferito....e ha tanta paura di innamorarsi ancora..... lei soffre ma la recente scoperta di tradimento .... sono come dire emotivamente bloccati entrambi e sfiduciati di fronte all'amore..... ma .... questo arriva molte volte inaspettatamente....... grazie del tuo commento mammafelice e a presto.
      Baci

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  3. Due anime stristi che si consoleranno con tanta passione.
    Edward già perso di lei e lei?
    Bello sempre pù questo racconto

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    1. Grazie cara.... se continuerai a seguirmi lo scoprirai di certo.
      Baci

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  4. ahhhhhhhhhhhhhh lo amo questo tuo Edward vado a leggere il quinto visto che c'è stanno ancora al calduccio vero?
    missanny

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  5. e ci stanno sì tesò......... ci starei pure io lì...... appiccicata ad Edward

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  6. Che belli che sono!!! che bella questa storia romanticissimaaaa!!! che bello che bello che bello....ho ancora un altro capitolo!!!

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  7. quanto mi piace la storia di sailor...adoro l'ambientazione romantica che hai trovato <3

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